Visualizzazione post con etichetta franck thilliez. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta franck thilliez. Mostra tutti i post

[ RECENSIONE ] VERTIGINE di Franck Thilliez | Fazi Editore

VERTIGINE di Franck Thilliez 
312 pagine | €18.05 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Jonathan Touvier, ex alpinista cinquantenne, si risveglia intontito e non sa dove si trova. Attorno a lui soltanto buio, umidità, freddo. È finito in fondo a una grotta e non ha idea di come sia successo. Non è solo. Insieme a lui ci sono il suo fedele cane Pokhara e due sconosciuti: Farid, giovane di origini maghrebine, e Michel, uomo di mezza età che lavora in un macello. Jonathan è incatenato al polso, Farid alla caviglia; Michel è libero, ma la sua testa è coperta da una spaventosa maschera di ferro, che esploderà se si allontana dagli altri due. Sulla schiena hanno tre biglietti con altrettante domande: «Chi sarà il ladro?», «Chi sarà il bugiardo?», «Chi sarà l’omicida?». Qualcuno sta giocando con loro, e ha tessuto con cura una ragnatela inestricabile per intrappolarli. Chi è? E perché l’ha fatto? Ben presto, però, la domanda più urgente diventerà un’altra: fino a che punto si può arrivare per non soccombere in una situazione così estrema? Se la natura può rivelarsi un’assassina spietata, l’uomo può trasformarsi in un predatore senza scrupoli: tra menzogne e mezze verità, scatta una disperata lotta per la sopravvivenza, da affrontare con ogni mezzo e strategia possibile.


Non vi nascondo che la mia decisione di leggere questo libro è stata fortemente influenzata dal nome  presente in copertina. Eppure un piccolo dettaglio mi è sfuggito, ancora una volta. La prima edizione di Vertigine risale al 2011, la bellezza di 13 anni fa. Quindi, precedente al Manoscritto, esattamente come era precedente un altro romanzo (Il Sogno, ndr.) letto (ahimè) con le stesse identiche e vibranti sensazioni all'oscuro della sua effettiva pubblicazione e lasciato pagine e pagine dopo con una delusione così forte da aver quasi pensato di abbandonare Thilliez per sempre.

Quindi, superate le doverose premesse, permettetemi di usare questi spazi per un servizio totalmente egoriferito: NOTA BENE → NON LEGGERE PIU' LIBRI SCRITTI PRIMA DEL MANOSCRITTO, CR(IS)ETINA!
1

[ RECENSIONE ] Labirinti di Franck Thilliez | Fazi Editore

LABIRINTI di Franck Thilliez
334 pagine | €19,00 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Una giovane poliziotta, Camille Nijinski, si trova nello studio del dottor Fibonacci, uno psichiatra che si accinge a raccontarle una storia incredibile di cui è l’unico depositario. Si tratta della testimonianza raccolta da una paziente, la quale è stata trovata priva di sensi e di memoria in un bosco accanto al cadavere di un uomo. Camille, incaricata di seguire le indagini, ha bisogno di capire di più riguardo a questa improvvisa perdita di memoria, ma lo psichiatra ha molto altro da rivelarle. Prima di dimenticare tutto, la sua paziente ha condiviso con lui i fatti del suo passato: una storia lunga e complessa, senza dubbio la più straordinaria che Camille ascolterà in tutta la sua carriera. Le protagoniste sono cinque. Tutte donne. La giornalista, la psichiatra, la rapita, la scrittrice… E la quinta? La quinta donna è il filo del labirinto, è colei che fornirà le risposte a tutte le domande e, forse, anche una via d’uscita.


Se qualcuno vi ha detto che questo è un romanzo a sè e che può essere affrontato anche senza i suoi precedenti - Il manoscritto e C'era due volte - ebbene queste persone o vi hanno mentito o semplicemente non hanno letto Labirinti di Franck Thilliez.
0

[ RECENSIONE ] C'era due volte di Franck Thilliez | Fazi Editore


C'ERA DUE VOLTE di Franck Thilliez
500 pagine | €17.58 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Nel 2008, in un piccolo paese di montagna, il tenente Gabriel Moscato è alla disperata ricerca della figlia, diciassettenne piena di vita scomparsa da un mese. Uniche tracce la sua bicicletta, i segni di una frenata e poi più nulla. Deciso a indagare sull’hotel due stelle dove la ragazza aveva lavorato l’estate precedente, Moscato si stabilisce nella stanza 29, al secondo piano, per esaminare il registro degli ospiti. Legge attentamente ogni pagina, prima di addormentarsi, esausto dopo settimane di ricerche infruttuose. All’improvviso, viene svegliato da alcuni suoni attutiti. Quando si avvicina alla finestra, si rende conto che piovono uccelli morti. E ora è nella stanza 7, al pianoterra dell’hotel. Si guarda allo specchio e non si riconosce; si reca alla reception, dove apprende che è il 2020 e che sono dodici anni che sua figlia è scomparsa: la memoria gli ha giocato uno scherzo crudele. Quello stesso giorno il corpo di una giovane donna viene trovato sulla riva del fiume Arve.


Sto fissando questa pagina bianca da almeno dieci minuti e sono passati quasi tre giorni dal termine di una lettura che descrivere un caos meraviglioso non sarebbe poi così esagerato. Mi capita spesso con i libri che ho follemente amato e quando c'è di mezzo un romanzo thriller la situazione potrebbe facilmente complicarsi. In realtà, fino a pochi giorni fa, non sapevo nemmeno se dare una seconda occasione a Thilliez dopo lo sfacelo subito con Il Sogno. Poi, l'occhio è caduto sulle ultime due frasi della trama  una vera chicca per i lettori che hanno amato Il manoscritto tornare indietro, a quel punto, era francamente impossibile.
0

[ RECENSIONE ] Il sogno di Franck Thilliez | Fazi Editore

IL SOGNO di Franck Thilliez
510 pagine | 18.50€ cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Se non fosse per le sue cicatrici e le strane foto che tappezzano le pareti del suo ufficio, si direbbe che Abigaël sia una donna come le altre. Se non fosse per i momenti in cui sprofonda nel mondo dei sogni, si giurerebbe che dica il vero. Ma Abigaël, la psicologa che tutti si contendono per risolvere i casi criminali più intricati, soffre di una grave narcolessia che le rende tutto più difficile. Spesso per lei il confine tra sogno e realtà si confonde, ed è costretta a ricorrere a bruciature e tatuaggi per assicurarsi di essere sveglia e che quello che vede stia realmente accadendo. L’indagine a cui sta lavorando insieme al fidanzato poliziotto Frédéric riguarda un rapitore seriale di bambini, Freddy. I piccoli scomparsi finora sono tre, a quattro mesi di distanza l’uno dall’altro. Ogni rapimento viene annunciato con uno spaventapasseri che indossa gli abiti del bambino rapito precedentemente. Intanto, Abigaël è l’unica sopravvissuta a un terribile incidente d’auto di cui non ricorda nulla e dove hanno perso la vita suo padre e sua figlia. Presto capirà che molte cose di quell’episodio non tornano. E si renderà conto che Freddy sa più di quanto dovrebbe. E non è il solo. Ma per Abigaël il nemico più pericoloso rimane uno: se stessa.


Non è facile trovare un thriller che riesca a stupirmi. Essendo una lettrice senza dubbio vorace del genere in questione, mi sono spesso scontrata con romanzi che di thriller portavano solo il sottotitolo in copertina o altri che - a conti fatti - si sono rivelati una mera illusione. Di delusioni - invece- riesco a ricordarne davvero poche: 
l'ultima è stata proprio Il Sogno di Franck Thilliez.
0

[ RECENSIONE ] Il manoscritto di Franck Thilliez | Fazi Editore

 IL MANOSCRITTO di Franck Thilliez
480 pagine | 18.00€ cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Léane Morgan è considerata la regina del thriller, ma firma i suoi libri con uno pseudonimo per preservare la propria vita privata, che ha subito un profondo sconvolgimento: sua figlia Sarah è stata rapita quattro anni prima e la polizia ha archiviato il caso come omicidio a opera di un noto serial killer, pur non essendo mai stato ritrovato il corpo della ragazza. Dopo la tragedia, del suo matrimonio con Jullian non è rimasto che un luogo, la solitaria villa sul mare nel Nord della Francia che Léane ha ormai abbandonato da tempo; ma quando il marito viene brutalmente aggredito subendo una perdita di memoria, lei si vede costretta a tornare in quella casa, carica di ricordi dolorosi e, adesso, di inquietanti interrogativi: cosa aveva scoperto Jullian, perso dietro alla ricerca ossessiva della verità sulla scomparsa della figlia? Intanto, nei dintorni di Grenoble, viene ritrovato un cadavere senza volto nel bagagliaio di una macchina rubata: potrebbe forse trattarsi di un’altra vittima del presunto assassino di Sarah. Le intuizioni del poliziotto Vic, dotato di una memoria prodigiosa, permetteranno di incastrare alcuni tasselli del puzzle, ma altri spaventosi elementi arriveranno a confondere ogni ipotesi su una verità che diventa sempre più distante, frammentaria e, inevitabilmente, terribile.
Immaginate questa scena: la sottoscritta in preda ad una lettura ossessiva delle ultime pagine di Il Manoscritto di Franck Thilliez, poi l'incrocio imprevisto di tre parole capaci di stravolgere ogni superba supposizione ed ora quello stesso romanzo che inizia a prendere il volo fino al centro esatto della camera. Insoddisfazione? Compiacimento? Parole non riproponibili in queste pagine?

Giudicate voi.
2
Powered by Blogger.
Back to Top