[ RECENSIONE ] Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood | Ponte alle Grazie

IL RACCONTO DELL'ANCELLA di Margaret Atwood
400 pagine | €15.00 cartaceo
Ponte alle Grazie | Link Affiliato Amazon

In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.
Durante la lettura di Il Racconto dell'Ancella è stato per me impossibile evitare parallelismi e paragoni con l'omonima serie tv che - a onore di cronaca - mi ha portato prima alla scoperta, poi alla scelta fino alla successiva lettura di un romanzo che è diventato un vero e proprio classico del genere distopico.
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[ RECENSIONE ] Vox di Christina Dalcher | Casa Editrice Nord

VOX di Christina Dalcher
312 pagine | €19.00 cartaceo
Casa Editrice Nord | Link Affiliato Amazon

Jean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere. Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto. Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi. Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne. [limite di 100 parole raggiunto]
Quante parole usiamo nell'arco di una giornata? L'Università del Texas di Austin ha rivelato che la cifra, in media tra uomini e donne, si avvicini alla soglia delle 16.000. In Vox - debutto distopico di Christina Dalcher -  alle donne è permesso di pronunciare solo 100 parole al giorno ed oltre solo il silenzio. 
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[ RECENSIONE ] Il segreto di mia sorella di Flynn Berry | Sperling

IL SEGRETO DI MIA SORELLA di Flynn Berry
300 pagine | €17.90 cartaceo

Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l’infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza. E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l’aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all’uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l’assassino. Ma chi è, veramente, l’uomo capace di tanta violenza?
Dicono che la parte più difficile dello scrivere un buon libro stia nel trovare l'incipit perfetto che sia al contempo accattivante ed allusivo, che non sveli troppo e che, in poche righe, riesca a catturare l'attenzione del suo lettore. Il resto, poi, è tutto in discesa. Così dicono, appunto.

Ero davvero entusiasta di leggere Il segreto di mia sorella di Flynn Berry spinta da una copertina indubbiamente accattivante e da molte recensioni in lingua che mi era capitato di leggere nel web. A prima lettura, tutto lasciava presupporre di trovarsi davanti ad un buon thriller: una morte violenta ed improvvisa, un silenzio passato da svelare, una donna distrutta e, proprio per questo, caratterialmente perfetta per scoprire, tassello dopo tassello, tutte le carte in tavola. Peccato che le mie aspettative siano state disattese poco dopo. Spoiler: il segreto di mia sorella non è un thriller!
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