Prezzo: 16.50€| Pagine: 248
In una sonnolenta provincia italiana. Tre banditi senza un piano. Ventuno ostaggi senza scampo. Ventiquattro ore di orrore puro. Questa è la storia di Lince, Poiana e Rospo, tre criminali dilettanti che fuggono da una rapina andata male. Di una classe di liceali di Ferrara sequestrati durante una gita in un ex ospedale abbandonato. Dell'ex sanatorio Boeri, che nasconde strati di storie maledette, sepolte nei suoi muri fatiscenti e nelle sue viscere oscure. Di una ragazza con un potere extrasensoriale che le permette di percepire il Male. Di un paese di provincia, Tresigallo, sospeso in una terra nebbiosa e silenziosa, e dei fatti occulti che brulicano sotto la sua superficie all'apparenza pacifica. Di animali e di uomini che certi fantasmi della mente e la ferocia dei loro aguzzini trasformano in belve.
Devo ammettere con voi che la mia prima reazione alla vista di Le Belve tra le anteprime in uscita è stata di istintiva perplessità. Guardavo la copertina e sentivo una vocina dentro la mia testa sussurrare: questo mi sembra di averlo già visto da qualche parte. In verità, leggendo il romanzo e - in modo particolare - le note degli autori è quantomai palese l'influenza e la conseguente ispirazione a colui che è genio malvagio ed incontrastato della letteratura horror internazionale, Stephen King.