[ PREMIO BANCARELLA ] La locanda dell'ultima solitudine di Alessandro Barbaglia | Mondadori

LA LOCANDA DELL'ULTIMA SOLITUDINE di Alessandro Barbaglia
163 pagine | €17.00 cartaceo

Libero e Viola si stanno cercando. Ancora non si conoscono, ma questo è solo un dettaglio. Nel 2007 Libero ha prenotato un tavolo alla Locanda dell'Ultima Solitudine, per dieci anni dopo. Ed è certo che lì e solo lì, in quella locanda arroccata sul mare costruita col legno di una nave mancata, la sua vita cambierà. L'importante è saper aspettare, ed essere certi che se qualcosa nella vita non arriva è perché non l'hai aspettato abbastanza, non perché sia sbagliato aspettarlo. Anche Viola aspetta: la forza di andarsene. Da anni scrive lettere al padre, che lui non legge perché tempo prima, senza che nessuno ne conosca la ragione, è scomparso, lasciandola sola con la madre a Bisogno, il loro paese. Ed è a Bisogno, dove i fiori si scordano e da generazioni le donne della famiglia di Viola, che portano tutte un nome floreale, si tramandano il compito di accordarli, che lei comincia a sentire il peso di quell'assenza.
Mi sono approcciata a questo romanzo con il gusto dell’autentica sorpresa. Non conoscendo le opere precedenti dell’autore mi sono lasciata letteralmente trasportare dalla sua prosa poetica e comunicativa, quasi cullata da una corrente ritmica e rinfrescante capace di portare con sé messaggi chiari e diretti, nascosti dietro una eco di meraviglia e stupore. La locanda dell’ultima solitudine si presenta come un racconto onirico, intenso ed appagante, capace di fluttuare attraverso mondi fantasiosi e realtà così vicine a noi permettendo al suo lettore di costruire quasi naturalmente una forte empatia ed inevitabile connessione con i suoi protagonisti e le sue umane emozioni, catturati da un paesaggio incantevole ed artistico, vivo come una tela appena compiuta.

Nella vita, anche le cose migliori, quelle che sembrano andare 
sempre per il verso giusto, sono giuste perchè qualcuno le aggiusta, continuamente. 
E non si potrebbe aggiustare nulla, nella vita, se prima non si fosse rotto.

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[ RECENSIONE ] La ragazza dei fiori di vetro di Tilar J. Mazzeo | Piemme

LA RAGAZZA DEI FIORI DI VETRO di Tilar J. Mazzeo
336 pagine | €18.50 cartaceo

Erano ormai migliaia i nomi scritti su sottili cartine da sigaretta. Una lista di oltre 2.000 nomi di bambini ebrei con accanto le identità false che li avrebbero salvati. Da quando i nazisti avevano creato il ghetto di Varsavia, Irena aveva convinto i loro genitori ad affidarglieli per nasconderli presso famiglie cattoliche o conventi in tutta la città e la campagna. A guerra finita l'archivio, come lo chiamava lei, sarebbe servito a restituire ai bambini la loro identità... Solo lei poteva decifrare quegli elenchi e se le fosse successo qualcosa, tutto sarebbe andato perduto. Mentre l'auto si avvicinava alla sua lugubre destinazione, Irena pensava che doveva farcela, l'aveva promesso a quei genitori che erano saliti sui treni per Treblinka con l'unico sollievo di aver messo in salvo i loro figli. Ancora non sapeva che solo quell'esercito di bambini indifesi e nascosti poteva salvarla.
Oggi, 27 Gennaio, si celebra la Giornata della Memoria in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Memoria indelebile che chiama a gran voce ognuno di noi a non dimenticare, a riflettere, a leggere e a domandarsi come ed in che modo sia stato possibile permettere l’eccidio di milioni di innocenti nella silenziosa connivenza del mondo intero. 

In questo particolare giorno, desidero parlarvi di un libro che è diretta testimonianza di una storia di coraggio e sacrificio, di resistenza e umanità taciuta per molti anni, nascosta al pubblico da regimi che si sono susseguiti in una terra, come quella polacca, che ha vissuto soprusi, violenze ed ingiustizie come nessun’altra. Sto parlando di La ragazza dei fiori di vetro di Tilar J. Mazzeo; un libro storico e parzialmente romanzato che, con uno stile cronachistico e reale, riporta nero su bianco la storia di Irena Sendler, una donna polacca e cattolica che, insieme ad amici e collaboratori, ha salvato - durante l'occupazione nazista - circa 2.500 bambini da un destino inevitabile e definitivo.
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[ RECENSIONE ] La figlia femmina di Anna Giurickovic Dato | Fazi Editore

LA FIGLIA FEMMINA di Anna Giurickovic Dato
191 pagine | €16.00 cartaceo
Fazi Editore | Link Affiliato Amazon

Ambientato tra Rabat e Roma, il libro racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra Giorgio e sua figlia Maria nasconde un segreto inconfessabile. A narrare tutto in prima persona è però la moglie e madre Silvia, innamorata di Giorgio e incapace di riconoscere la malattia di cui l’uomo soffre. Mentre osserviamo Maria non prendere sonno la notte, rinunciare alla scuola e alle amicizie, rivoltarsi continuamente contro la madre, crescere dentro un’atmosfera di dolore e sospetto, scopriamo man mano la sottile trama psicologica della vicenda e comprendiamo la colpevole incapacità degli adulti di difendere le fragilità e le debolezze dei propri figli. Quando, dopo la morte misteriosa di Giorgio, madre e figlia si trasferiscono a Roma, Silvia si innamora di un altro uomo, Antonio. Il pranzo organizzato dalla donna per far conoscere il nuovo compagno a sua figlia risveglierà antichi drammi.
Esce oggi per Fazi Editore  La figlia femmina  di Anna Giurickovic Dato. Un romanzo crudo, doloroso e intenso capace di indagare nella profondità più intima dell’animo umano, rivelandone senza maschere e senza mai indorare la pillola quelle che sono le ombre più oscure, silenziose ed impronunciabili che giacciono silenti nel luogo più nascosto del nostro essere.
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[ RECENSIONE ] Una mattina di ottobre di Virginia Baily | Nord

UNA MATTINA DI OTTOBRE di Virginia Baily
407 pagine | €16.90 cartaceo
Casa Editrice Nord | Link Affiliato Amazon

L’alba color acciaio è fredda come la pioggia sottile che si deposita silenziosa tra i suoi capelli e le scivola lungo il collo. Chiara Ravello però ha smesso di farci caso nell’istante in cui si è inoltrata nel quartiere ebraico... Quando sbuca in un piazza, Chiara vede un camion sul quale sono ammassate diverse persone. Tra di esse, nota una madre seduta accanto al figlio. Le due donne si fissano per alcuni secondi. Non si scambiano nemmeno una parola, basta quello sguardo. Chiara capisce e, all'improvviso, incurante del pericolo, inizia a gridare che quel bambino è suo nipote. Sono passati trent’anni dal rastrellamento del ghetto di Roma, e all’apparenza Chiara conduce un’esistenza felice. Abita in un bell'appartamento in centro, ha un lavoro che ama, è circondata da amici sinceri. Tuttavia su di lei grava il peso del rimpianto per quanto accaduto con Daniele, il bambino che ha cresciuto come se fosse suo e che poi, una volta adulto, è svanito nel nulla, spezzandole il cuore. E, quando si presenta alla sua porta una ragazza che sostiene di essere la figlia di Daniele, Chiara si rende conto che è arrivato il momento di fare i conti con gli errori commessi, con le scelte sbagliate, con i segreti taciuti troppo a lungo.
Un solo sguardo può cambiare la vita di una persona, complicarla, travolgerla e sconvolgerla in quei pochi secondi di contatto visivo che sembrano durare un’eternità, scavare nel profondo e bussare al centro esatto del cuore. Lo sa bene Chiara Ravello, giovane ragazza romana con un passato ed un presente difficile da sostenere, che per uno strano gioco del destino decide, nella frazione di una silenziosa richiesta di aiuto, di prendere con sé Daniele Levi, il minore dei figli di una famiglia ebrea prossima ad essere deportata nel lontano e definitivo campo di concentramento di Auschwitz.
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[ RECENSIONE ] Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali di Ransom Riggs | Rizzoli

MISS PEREGRINE. LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI di R. Riggs
383 pagine | €18.00 cartaceo

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che – protetti dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo – si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?
Ransom Riggs è riuscito in quello che molti autori prima di lui avevano fallito, riportando la sottoscritta ad amare ed apprezzare sinceramente il genere fantasy nel senso più letterale del termine. Fantastico e comunicativo, intenso ed ideale capace di portare con sé non solo magia, inquietudine e diversità, ma anche valori e morale impossibili da sottovalutare.
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[ RECENSIONE ] The chemist - La specialista di Stephenie Meyer

THE CHEMIST - LA SPECIALISTA di Stephenie Meyer
540 pagine | €20.00 cartaceo
Ho deciso di leggere La Specialista di Stephenie Meyer spinta da uno spirito da scommettitrice incallita. Dopo aver decisamente ridimensionato la mia prima valutazione di Twilight ed essendo uscita un po' scettica da The Host, ho voluto tentare questa nuova strada, spinta dal genere di riferimento e volendo dare una seconda occasione ad un'autrice oggettivamente amata in ogni parte del globo terrestre. Com'è finita la scommessa? Questo dovrete giudicarlo voi!
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[ RECENSIONE ] Christmas Party di Carole Matthews | Newton Compton

CHRISTMAS PARTY di Carole Matthews
416 pagine | €9.90 cartaceo
Newton Compton Editori | Link Affiliato Amazon

Louise Young è una madre single e la sua priorità è occuparsi della figlia, Mia. Ha un buon lavoro in una grande azienda internazionale, ed è piuttosto soddisfatta. L’unico problema è il suo capo, che non sa tenere le mani a posto, ma Louise riesce comunque a gestirlo. Ciò per cui non ha davvero tempo è il romanticismo. Almeno fino a quando non incontra Josh Wallace, l’uomo che sta scalando i vertici della sua azienda. E che è presente anche alla festa di Natale organizzata per i dipendenti. Louise in genere non ama partecipare a questi eventi mondani, ma per l’occasione ha sciolto i capelli, ha indossato un bel vestito ed è intenzionata a passare una serata divertente, complice l’ottimo champagne. È del tutto ignara che intorno a lei qualcuno è impegnato in giochi troppo pericolosi per godersi la festa. Finché non si trova lei stessa coinvolta in quei giochi. E quella, allora, diventerà una notte da ricordare.
Christmas Party è un romanzo che si costruisce in un arco temporale di appena tre giorni. Un tempo teoricamente molto breve, ma in cui tutto ciò che poteva accadere irrimediabilmente accade. Centro nevralgico della narrazione è l'annuale Festa di Natale organizzata dalla Fossil Oil, un modo elegante e raffinato per ringraziare i dipendenti dei risultati raggiunti in mesi di duro lavoro.

Un evento a cui non si è certamente badati a spese e che vede come protagonisti uomini e donne decisamente variegati, capaci di portare con sé problemi quotidiani di una vita tutt'altro che appagante. Louise è la nuova arrivata nel gruppo, assunta da pochi giorni come assistente personale di Tyler Benson - braccio destro del Presidente e particolarmente incline verso il gentil sesso - sposato con Kirsten, una donna bellissima e stanca di una costruita sopra i continui tradimenti non troppo nascosti del marito e, a chiudere il cerchio, troviamo Melissa e Lance, apparentemente coppia solida e senza macchia, ma con troppi scheletri nell'armadio destinati a saltare fuori. 

Potrei definire Christmas Party come la versione letteraria di una famosissima soap-opera americana. Un intreccio oltre ogni ragionevole dubbio di amori e tradimenti, negazioni e bugie, allusioni e fraintendimenti in grado di costruire una narrazione piacevole e convincente, che si lascia divorare da un lettore senza particolari pretese.
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