HAMBURGER E MIRACOLI SULLE RIVE DI SHELL BEACH di Fannie Flagg
333 pagine | €12.00 cartaceo
Rizzoli | Link Affiliato Amazon
Primavera 1952. Shell Beach è un posto come un altro, dove crescere. Certo, è la più sperduta cittadina del Mississippi, e forse trasferirsi laggiù per fare soldi facili con un chiosco sulla spiaggia non è stata un'idea brillante. Ma gli sballati progetti del padre di Daisy Fay Harper non lo sono quasi mai. Daisy Fay, invece, ha progetti più solidi per il futuro: diventare Miss America. E in attesa che il sogno si realizzi scrive sul suo diario tutto quello che le accade. Come dover entrare nel club delle debuttanti di Mrs Dot, assistere al divorzio dei genitori dopo il sospetto incendio del chiosco, aiutare il padre a vivere dei più strampalati espedienti – incluso far passare la figlia per morta e poi risuscitarla grazie alle miracolose doti di un ciarlatano – e non smettere mai di cercare ostinatamente la propria strada.
Sapete cosa mi piace di più di Fannie Flagg? Ogni suo romanzo ha una propria identità, forte e specifica. Pur portando in scena argomenti sociali anche molto simili, riesce a donare ad ognuno di loro un'impronta ben delineata così da renderlo diverso, peculiare, ben assestato. Qui, ad esempio, tra hamburger e (strani) miracoli ci troviamo davanti ad uno stile più personale dei precedenti incontrati presentato sotto la forma di un diario e la voce narrante di una bambina, Daisy Fay Harper.
Il pensione del giorno della signora Dot è stato:
"Se la gente ti parla alle spalle, significa che stai due passi avanti!"