[ RECENSIONE ] Fra Me e Te di Marco Erba | Rizzoli

FRA ME E TE di Marco Erba
387 pagine | €16.00 cartaceo
Rizzoli | Link Affiliato Amazon

Edo è arrabbiato. Detesta i suoi professori - Voldemort, la Frigida, il Cetaceo. Non ha veri amici. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca, ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi. Finché non incontra Yong. Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non scopre Facebook. Raccontata a due voci, una storia che impasta amore, amicizia, pregiudizio; che trascina il lettore fino all'ultima pagina con continui colpi di scena; che fa emozionare, ricordare, sognare; che scatta una fotografia nitidissima della vita tra i social network, la scuola, i genitori; che mette a nudo il razzismo dei finti forti e il coraggio dei fragili.
Fra Me e Te è il romanzo d'esordio di Marco Erba che costruisce un perfetto quadro a tinte forti e decise sul mondo degli adolescenti con le loro contraddizioni, contrasti e naturali imperfezioni. E' un libro che si legge con forza e particolare intensità, capace di presentare al suo lettore diversi punti di riflessione che spingono verso domande in grado di rispecchiare le fragilità della nostra moderna societàE' un vero e proprio spaccato di vita che ci viene presentano su due binari paralleli. Edo è un ragazzo fondamentalmente fragile, insicuro e provato da una situazione familiare fin troppo simile a quella di molti altri suoi coetanei. Un ragazzo che cova dentro di sè una grande rabbia contro il mondo intero, ma che sprigiona particolarmente contro tutto ciò che si presenta come apparentemente diverso e difficilmente conciliabile con il suo modo di vedere ed affrontare la vita!

Chiara è la tipica ragazza per bene e senza troppi grilli per la testa che si ritrova a scontrarsi con una difficile realtà in cui tutto oramai sembra essere guidato dalla pura e cieca apparenza. Non importa quello che custodisci dentro di te, a nessuno interessa realmente ciò in cui credi o quello che pensi, l'importante è come ti presenti agli altri, gli atteggiamenti che hai, la superficialità che esponi. 

Su una parete ho messo un grande specchio.
Non puoi pianificarti la vita se non veni bene come appari agli occhi degli altri.
Perchè l'apparenza è tutto, poche balle: la gente ti guarda e in un secondo si è già fatta un'idea di te,
che non la scardini neanche a morire.

Attraverso i naturali turbamenti che coinvolgono e sconvolgono ogni adolescente, Marco Erba riesce ad andare oltre a quelle ben costruite maschere che ragazzi e ragazze si calano in viso, quasi per rendersi invisibili al mondo degli adulti incapaci di comprendere i loro desideri e le loro paure, i loro sogni e i loro intimi disagi. Riuscire ad immedesimarsi nei protagonisti è inevitabile - anche da parte di chi l'adolescenza l'ha passata oramai da qualche anno - fino a comprendere come molti dei comportamenti della gioventù d'oggi non sono altro che il distorto riflesso di quanto vedono, ascoltano e percepiscono da chi li circonda, ogni giorno. Grazie ad uno stile linguistico reale, crudo e sincero, Marco Erba riesce a trattare con empatia e sensibilità alcuni argomenti che occupano le cronache giornalistiche della nostra quotidianità, prima fra tutti la piaga sociale del bullismo

Un fenomeno che è sempre stato presente tra i giovani, ma che, soprattutto negli ultimi anni, con l'avvento sempre più pressante delle nuove tecnologie, sembra esplodere con violenza e ferocia, lasciando dietro di sè una scia di dolore, di odio e di condanna verso tutto ciò che è diverso o che risulta, almeno ai nostri occhi, incomprensibile. Da cui, quasi come reazione involontaria, nasce il desiderio di seguire la massa, di non esporsi, di non far prevalere il buon senso o la logica e di uniformarsi al resto del gruppo per non rischiare di vestire i panni della vittima sacrificale a nostra volta. Non è forse più facile essere spettatori silenziosi? Non è forse più facile passare dalla parte dei forti?

Domande che trovano risposta seguendo la vita di Chiara e Edoardo alle prese con le prime difficoltà e con quelle prime importanti decisioni in grado di cambiare il corso di una vita, per sempre. Fra me e te è un intreccio di vite. Un intreccio di errori e rimpianti, di illusioni e ripensamenti. E' un puzzle emotivo che si costruisce, piano piano, sotto i nostri occhi e che ci rivela come chi ci ostiniamo a chiamare diverso, in fondo, non è poi così tanto diverso da noi.

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale del romanzo

1 commento

  1. Mi ispira come libro e mi piacerebbe leggerlo! E' da tempo che non leggo del genere made in Italy!

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