DENTE PER DENTE di Francesco Muzzopappa
218 pagine | €15.00 cartaceo
Se Roma ha la GNAM (Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Bologna il MAMBO (Museo d’Arte Moderna Bologna) e a Napoli c’è il MADRE (Museo d’Arte contemporanea Donna Regina), a Varese hanno pensato bene di inaugurare il Mu.CO (Museo d’arte Contemporanea). Qui, a detta dei critici, sono esposte le peggiori opere dei più grandi artisti contemporanei. Tra le altre, un orribile Warhol, un Dalí terrificante, due drammatici Magritte e un Duchamp inguardabile. Leonardo ci lavora da tre anni. È un’assunzione obbligatoria: ha perso due dita in un incidente e insieme alle dita anche i sogni. Ha solo una grande certezza: si chiama Andrea, una ragazza molto cattolica, osservante e praticante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti, non dice parolacce e, soprattutto, non fa sesso. Non fa sesso con lui, però, perché Leonardo, sul punto di farle la sua proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro. Da quel momento, la sua vita va in pezzi. Alla disperazione più nera, tuttavia, segue la vendetta. Leonardo decide di rifarsi su Andrea e sui suoi preziosi comandamenti. Li infrange tutti, uno dopo l’altro.

Posso dire che questo romanzo è perfetto? Ironico e divertente. Sarcastico e umoristico. Muzzopappa immerge i lettori in una realtà quanto mai ordinaria e la trasforma in una risata fragorosa, piena, di pancia. C'è della dissacrante e pungente ironia dietro ogni pagina di questo romanzo ed il modo in cui l'autore riesce a giocare con le parole, con ogni situazione quasi al limite del surreale è coinvolgente, affascinante, francamente irresistibile. Partendo, ovviamente, da Leo, il protagonista.
Sono solo un tizio un po' bohémien che ha avuto un'adolescenza da disadattato.
Uno come Johnny Depp, su una roba del genere. ci ha costruito la carriera.
Ed è proprio qui, a pagine otto, che mi sono perdutamente innamorata di lui.